Adolescenti e Psicoterapia

L’adolescenza è una fase di vita caratterizzata da profondi cambiamenti che interessano il corpo, il  funzionamento mentale e le relazioni.

Di questo periodo, compreso all’incirca tra i 12 e i 24 anni, sono note alcune criticità, come l’instabilità emotiva, la trasgressione delle regole, l’impulsività, e poco valorizzate le straordinarie potenzialità, come la creatività e l’intensa socialità conseguenti allo sviluppo di nuove risorse, di pensiero e relazionali.

La ricerca della propria identità da parte dell’adolescente prevede la messa in discussione dei valori e dei significati del mondo adulto in favore del confronto con il gruppo di pari, da cui ricerca sostegno e riconoscimento. In questo periodo di transizione l’adolescente può sperimentare un senso di disorientamento e di confusione dovuto alla fatica di trovare il “proprio posto nel mondo”: tale smarrimento è caratteristico delle fasi di cambiamento e può ridimensionarsi grazie alla presenza di figure significative di supporto che aiutano a riformulare la sofferenza ed il disagio.

Le difficoltà temporanee, legate alla fase di transizione, sono quindi fisiologiche, ma alcuni segnali vanno invece letti come campanelli d’allarme:

  • autolesionismo
  • fenomeni di bullismo (sia come attori che come vittime)
  • ritiro sociale
  • abuso di sostanze, gioco d’azzardo o dipendenza da internet
  • disturbi del sonno
  • disturbi dell’alimentazione
  • somatizzazioni

Quando il disagio si esprime con comportamenti disfunzionali ripetuti e disturbi significativi, questi sono segnali di una sofferenza più profonda dell’adolescente. L’obiettivo della psicoterapia sarà quindi quello di offrire la possibilità di mettere in parole i propri vissuti,  sperimentare modalità più costruttive di espressione dell’emotività e di gestione della frustrazione, acquisire maggiore consapevolezza delle proprie risorse.