In qualunque momento della propria vita si può scegliere di dedicare del tempo alla “cura della propria anima” (Psicoterapia, dal greco psiche=anima, terapia=cura).

In realtà, spesso, chi decide di intraprendere un percorso terapeutico sta affrontando un periodo di particolare difficoltà durante il quale si amplificano le sensazioni di malessere, i sintomi, vissuti come invalidanti, fastidiosi, da eliminare nel più breve tempo possibile.

Alcuni esempi:

• non riuscire a trovare le forze per alzarsi al mattino, avvertire tutto come estremamente pesante con vissuti di solitudine e profonda tristezza;
• vivere con la costante sensazione che possa accadere qualcosa di terrificante da un momento all’altro (perdita del lavoro, malattie…);
• convivere con dolori, di diversa natura, per i quali i medici continuano ad escludere malattie organiche;
• non riuscire a perdere peso con conseguenti vissuti di frustrazione e dolore per i continui fallimenti rispetto agli obiettivi prefissati;
• risvegliarsi nel cuore della notte con batticuore e brutti pensieri a seguito di una separazione o di un lutto;
• non riuscire ad effettuare più minimi spostamenti se non in compagnia dei propri cari, gli unici con i quali ci si sente al sicuro(…)

Essere accolti in uno spazio di ascolto non giudicante permette di focalizzare l’attenzione e l’ascolto sulle proprie emozioni e sensazioni corporee nel qui ed ora,  arricchendo la conoscenza di sé e del proprio modo di funzionare. L’aumento dei gradi di consapevolezza fa riscoprire le proprie risorse e potenzialità e permette anche una rivalutazione del malessere: infatti, scoprire che i sintomi (ansia, panico, depressione, somatizzazioni…) sono segnali, con un loro significato, consente di ri-leggere la sofferenza in un’altra prospettiva.

Lo spazio protetto della terapia può anche diventare il momento in cui guardare le ferite del passato e metterle in connessione con la sofferenza che si manifesta nel presente.

L’obiettivo della terapia è dunque quello di accrescere la conoscenza di sé  attraverso un percorso di riscoperta delle proprie risorse e integrazione dei propri vissuti. Per questo motivo la psicoterapia può diventare un’esperienza trasformativa, di cambiamento.