IMPARIAMO AD ASCOLTARCI
E RISERVARE UN PO’ DI TEMPO PER NOI
In una società frenetica come la nostra, interessata alla prestazione, all’apparire al
top della forma, a mostrare sempre il “miglior profilo”, diventa sempre più difficile
l’ascolto di sé e dei propri reali bisogni.
Anche il dialogo e i momenti di confronto si riducono a brevi stringhe di parole
nelle quali è meglio essere brillanti per non annoiare e rischiare di
mostrare le proprie fragilità. In questo contesto diventa facile rincorrere qualcosa o
qualcuno perdendosi di vista e così capita che sia il nostro corpo, per primo, a dare
voce a quanto noi “non abbiamo il tempo” di ascoltare.
Decidere di dedicare del tempo a se stessi all’interno di uno spazio terapeutico
è già un primo importante segnale di cambiamento volto alla ricerca del benessere.